Ho già affrontato più volte, anche in maniera specifica, questo argomento...ad ogni modo credo sia opportuno puntualizzare ulteriormente, anche solo con dei flash...
E' sconcertante, a mio parere, che il 99 per cento delle persone dai 35 anni in poi, che vengono nel mio studio o che mi scrivono, diano queste risposte ad alcune domande....
D: Perché ha fatto l'amniocentesi?
R:
- Perché me lo ha detto il ginecologo...
- Perché ho 36 anni e -dovevo- farla...
D: ha fatto anche la translucenza?
R:
- No, perché il ginecologo mi ha detto che dopo i 35 anni non si effettua la translucenza nucale ...
- No, perché facendo l'amniocentesi effettuare la TN è inutile...
Inoltre la totalità delle persone che ha dato queste risposte, non conosce assolutamente nulla o quasi di amniocentesi, potenzialità, limiti e rischi delle manovre invasive.
Credo che la colpa di questo festival di assurdità, sia da addebitare in prima istanza ad alcune (troppe in verità) strutture e anche ad alcuni colleghi, che per fretta, applicano i protocolli senza nulla proferire...
In parte la colpa è anche dei pazienti...è giusto fidarsi del proprio sanitario, è cosa fondamentale, però trattandosi di scelte importanti che possono avere risvolti "catastrofici" sia in un senso che nell'altro, forse si dovrebbe essere maggiormente critici, ed informarsi per proprio conto oppure esigere spiegazioni chiare e dettagliate.
Quindi sappiate che:
- 35 anni è un limite arbitrario che può variare in nazioni differenti, scelto in sostanza per soddisfare il rapporto "costo-beneficio"...fino a 35 anni il SSN passa la translucenza, dopo la amniocentesi (tale modo di procedere dovrebbe cambiare a breve, almeno da quanto mi risulta). Anche se il rischio di morbilità aumenta con il progredire della età materna, per tutta una serie di ragioni che ho già considerato in altri articoli e sulle quali non ritorno, non può costituire elemento discriminante principale.
- Le manovre invasive, e quindi anche l'amniocentesi, dovrebbero essere eseguite, a 15 come a 50 anni, solo da genitori che interromperebbero sicuramente la gravidanza, secondo i termini di legge, in caso di problemi.
In caso contrario è un rischio inutile.
- Translucenza nucale e manovre invasive sono cose differenti. ASSOLUTAMENTE una non esclude le altre. Ho già affrontato tale argomento e quindi mi fermo qui. Quindi sostenere che chi effettua l'amniocentesi può astenersi dall'eseguire la TN in quanto inutile, è una corbelleria enorme.
- La decisione quindi se effettuare manovre invasive DEVE ESSERE PRESA DAI GENITORI a qualsiasi età e non dal ginecologo o chi per lui, basandosi sul proprio modo di pensare e aiutandosi magari con gli indici di rischio estrapolati dalla translucenza nucale, e ancora, dopo aver ricevuto tutte le informazioni necessarie per poter prendere una decisione autonomamente.
Conclusioni: lo scopo di queste puntualizzazioni, non è certo quello di "demonizzare" le manovre invasive e quindi l'amniocentesi.
Sono procedure relativamente sicure, ma con dei rischi che devono essere conosciuti nel dettaglio dalla coppia. Quello che non va bene è ritrovarsi in sala ecografica, con un ago nella pancia, senza sapere nei dettagli che cosa si sta facendo, solo perché l'età è di 35 anni....
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