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giovedì 23 giugno 2011

I "Comandamenti" della ecografia fetale...


Anche con questo articolo "flash" vorrei puntualizzare alcuni aspetti già trattati. Ritengo sia necessario, in quanto dalle domande che mi arrivano via web, divento sempre più consapevole del fatto che molte "problematiche" in grado di creare scompiglio, ansie e paure nei genitori, derivino da un errato uso della ecografia ma anche da un errato modo di porsi dei pazienti nei confronti della ecografia stessa...non sostengo ciò con piacere, ma la realtà, in un certo numero di situazioni, è questa. Oramai rispondo a quesiti ecografici sul web da anni ed il minimo comune multiplo delle richieste di aiuto è sempre lo stesso...persone alle quali non vengono fornite spiegazioni, reperti ecografici descritti in maniera a dir poco incompleta, allarmi causati da ecografie di base, persone che eseguono solo i controlli minimi necessari...etc, etc.



Ovviamente in alcuni casi, anche se ad eseguire ecografie fosse un team costituito dai migliori ecografisti, non si potranno garantire orientamenti sempre esatti...a volte infatti, in presenza di quadri "borderline" o limite, non sarà realmente possibile esprimersi...
Ad ogni modo ecografie di livello adeguato, riducono moltissimo i falsi positivi ed i falsi negativi, con ovvio beneficio per i genitori...
Ecco gli aspetti da considerare:

- l'unico mezzo per avere informazioni sullo stato fetale in maniera atraumatica, è l'ecografia.
Visite, visitine e visitone, non hanno nessun valore a riguardo.

- Ecografia fetale non significa obbligatoriamente ginecologo.
Bravissimi ginecologi, possono capire veramente poco di ecografia in quanto hanno altri interessi. Ne deriva che se il medico ecografista professionista consiglia un controllo ad una data epoca, dovrebbe essere rispettato, anche se il ginecologo sentenzia: "non lo ritengo necessario..."
I ginecologi ecografisti professionisti (veramente pochi...la maggior parte esegue ecografie di base...) infatti, eseguono ecografie di secondo livello per proprio conto, e non hanno bisogno di fare eseguire ecografie esterne. Chi chiede una ecografia esterna, è ovviamente un ginecologo non ecografista oppure che esegue ecografie di base, epilogo di una visita, ecografie per definizione senza potere diagnostico, e non può permettersi di contraddire un timing stabilito da chi lavora giornalmente ed in maniera prioritaria con gli ultrasuoni.

- il feto è in sviluppo continuo, quindi la normalità ecografica si costruisce in numerosi esami, dalle prime settimane, fino alle ultime.

- se si eseguono ecografie di base e non si esegue un protocollo "COMPLETO" di secondo livello, non ci si può lamentare con nessuno, se non con se stessi, se compare qualche sorpresa alla nascita...alcune anomalie sono tardive, o molto difficili da diagnosticare...in questi casi, solo ecografie ripetute e di alto livello, possono fornire qualche possibilità di diagnosi.

- quale è il protocollo completo ecografico per ridurre al minimo i falsi positivi ed i falsi negativi?
Eccolo:
7-8 sett. Preferibilmente anche per via TV
12-13 sett. Preferibilmente anche per via TV
16-17 sett.
21-22 sett. anche 4D
26-27 sett. anche 4D
32 sett. circa anche 4D
36-37 sett. anche 4D
Poco prima del parto.

Volendo fare i pignoli lo studio delle mani e dei piedini richiederebbe ecografie dedicate sia al bidimensionale che al 4D e lo studio del cuore andrebbe integrato con lo "STIC" o correlazione spazio temporale delle immagini.

Adottando tale protoccolo, anche se ovviamente non si potrà mai garantire la diagnosi di patologie indiagnosticabili, o di diagnosi occasionale, si otterrà il massimo che la tecnologia attuale può fornire in tema di diagnosi prenatale.
Il collo uterino andrà studiato periodicamente durante la gravidanza con eco perineale o TV.

- Ricordo che le ecografie non sono tutte uguali...ci sono quelle di base e quelle di livello avanzato, come specificato in altri articoli sul blog.

- l'ecografia deve essere corredata da un libello cartaceo o digitale, con la descrizione accurata dell'esame eseguito, citando anche i tipo di ecografia effettuato, e l'apparecchiatura utilizzata.
Ecografie volanti, senza descrizione, palesate solo da un rotolino di fotografie, non sono ecografie e non sono utili a nessuno, genitori e medici.

Quello che ho scritto è consigliabile per chi desidera ottenere il massimo in diagnostica fetale. Ognuno è libero di considerarlo o meno in quanto come ho già più volte scritto, madre natura in genere è benevola e la maggior parte della gravidanza va a buon fine anche senza medici o ecografie.

Se si sceglie di non adottarlo o di condividerlo solo parzialmente, non si potrà però declinare la "colpa" a nessuno, nei rari casi in cui la natura non sarà benevola e progetterà situazioni complesse o di difficile diagnosi.
Molti genitori infatti pensano che se la morfologica risulta normale, lo saranno anche le successive ecografie...spesso è così, ma non sempre...

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