Questa condizione, insieme alla integrità delle dita delle manine e dei piedini, interessa particolarmente le future mamme.
Il cordone ombelicale veicola al feto il nutrimento ed è collegato da un lato alla placenta e dall'altro al pancino del piccolo, nella sede del futuro ombelico. In condizioni normali ha due arterie che veicolano il sangue povero di ossigeno verso la placenta per essere ossigenato, e di una vena che trasporta il sangue ricco di ossigeno al feto. Tali vasi hanno una disposizione quasi "a treccia" essendo elicoidizzati.
Il cordone è ben visibile ecograficamente e può essere studiato quasi sempre nel dettaglio, almeno nei tratti visibili. La sua lunghezza può essere stimata solo "ad occhio" in maniera approssimativa ma in ogni caso indicativa.
I giri di cordone intorno al collo quindi costituiscono una diagnosi sicuramente alla portata di una ecografia di secondo livello.
In alcuni casi, soprattutto verso il termine, ed in caso di sinfisi pubica materna alta, lo studio del collo fetale per la valutazione di eventuali giri di cordone, potrebbe richiedere la ecografia transvaginale.
Veniamo al punto...
È relativamente frequente che durante la vita fetale il funicolo compia un giro completo intorno al collo fetale. Spesso si tratta di evento transitorio in quanto in controlli successivi il reperto sparisce.
Tranne casi particolari (cordoni con scarsa elicoidizzazione, giri serrati, turbe coagulati e materne) il cordone intorno al collo fetale raramente causa problemi al feto. Occorre conoscerne però la presenza, quando possibile, per informare il personale che assisterà il parto.
Come ho detto in altre occasioni, il cordone intorno al collo costituisce facile capro espiatorio e vengono spesso attribuite a tale condizione responsabilità di problematiche fetali anche gravi, che magari in molti casi sono causate da patologie diverse, come per esempio insufficienze placentari non diagnosticate o trascurate.
Quindi in caso di diagnosi di giro di cordone intorno al collo, sicuramente occorrerà seguire maggiormente il feto inquadrandolo anche nel contesto medico materno (es. Turbe copulative o aut immunitarie materne), ma senza farsi prendere dal panico.
Il cordone ombelicale potrebbe anche formare dei veri e propri nodi. Tale evenienza è relativamente rara, possibile soprattutto in caso di funicolo molto lungo. Una volta formato il nodo difficilmente si risolve spontaneamente. Anche in questo caso, una ecografia di secondo livello, è potenzialmente in grado di identificare tale condizione. In caso di diagnosi, utilissima per una corretta gestione del parto, il feto andrà seguito attentamente e frequentemente per precauzione.
- Posted using BlogPress from my iPad