Nel mio precedente articolo "ecografia fetale: ritorno al futuro", enfatizzavo la necessità di una accurata valutazione anatomica fetale, anche per potere meglio inquadrare eventuali quadri patologici neonatali o infantili.
Vorrei brevemente esporre un esempio, fra i tanti.
Oggi ho visitato un piccolo paziente per il sospetto che un testicolo non fosse in sede.
Alla nascita i pediatri ed il chirurgo che lo hanno visitato (il piccolo presentava un idrocele a sinistra), hanno confermato la presenza di ambedue i testicoli in sede, con la visita e la trans illuminazione.
Dopo alcuni mesi i genitori si trasferiscono, e la nuova pediatra non riesce a palpare il testicolo destro e richiede una ecografia.
Ecograficamente ho confermato l'idrocele a sinistra e la presenza di un normale testicolo da tale lato.
Nessuna traccia del testicolo dx, assente sia nelle borse che nel canale inguinale. Assenti anche immagini compatibilincon abbozzi testicolari.
Ho chiesto subito se in gravidanza avessero descritto la presenza dei testicoli in sede oppure no, ma la mamma mi ha detto che non le hanno mai detto nulla a riguardo e che nei libelli ecografici in suo possesso non era descritta la regione genitale.
Questo è un esempio di come ecografie fetali di base, non dettagliate possano poi riperquotersi anche nel futuro.
In questo esempio, ribadisco uno fra tanti, sarebbe stato utilissimo visionare il reperto ecografico fetale inerente i genitali, per meglio comprendere alcuni paradossi di questo caso.
Infatti, anche ipotizzando un testicolo mobile o ad "ascensore" è assai raro che il didimo possa rientrare in cavità addominale, rimanendo usualmente nei confini del canale inguinale.
Identificare poi un testicolo in cavità addominale può risultare complesso se non a volte impossibile ecograficamente.
Esiste poi la possibilità che il testicolo fosse sempre stato assente...
In genere, si può constatare ecograficamente in utero la discesa dei testicoli dalla 31-32 settimana in poi...
Sarebbe sempre opportuno quindi, nell'interesse dei genitori e dei piccoli, eseguire ecografie adeguate e opportunamente documentate in ogni gravidanza.
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