
Vorrei proporre, seppur semplificando, alcune semplici regole per valutare la crescita fetale...ovviamente dovrebbe essere il medico ecografista a fare ciò ed a riferire ai genitori.
Purtroppo leggendo un elenco di dati biometrici, effettuati da medici diversi e con apparecchiature differenti, è impossibile valutare correttamente lo stato di crescita fetale senza effettuare direttamente l'esame o meglio senza avere seguito completamente lo sviluppo fetale, sin dalle primissime settimane...
Vorrei che questo concetto fosse ben chiaro a tutte le persone che mi scrivono per queste problematiche...
Altro aspetto fondamentale...
Non si può stabilire la normalità o meno di un feto, basandosi sulle sole misure. La biometria fetale necessita obbligatoriamente integrazione con una valutazione anatomica accurata.
Ecco alcune semplici ma fondamentali informazioni, che spero possano essere utili...semplificando: